Guida di viaggio in Val D'Orcia

A sud di Siena si trova una valle remota con paesaggi ondulati, una "città nuova" rinascimentale, antiche terme e un piccolo segno di turismo

A sud di Siena si trova una valle remota piena di sorprese, con paesaggi ondulati, una "città nuova" rinascimentale, antichi centri termali e, soprattutto, un piccolo segno di turismo. Oggi, la Val D'Orcia è una destinazione a sé stante, e il suo ampio e ampio paesaggio è incredibilmente avvincente. La linea ferroviaria Roma-Firenze e la maggior parte del traffico stradale passa a est, lungo la Val di Chiana, lasciando Orcia a escursionisti, ciclisti e coloro che guidano piuttosto che guidare. La sua ritrovata vocazione al lusso si riflette in una proliferazione di trattorie creative e vacanze eno-gastronomiche e nella discreta infiltrazione dei vip romani e milanesi. Se la tendenza è rallentata negli ultimi cinque anni, è solo perché ogni fattoria in rovina è stata acquistata e convertita. L'altra grande attrazione di questi giorni è l'abbondanza di sorgenti termali della zona: le spa private su piccola scala sono in piena espansione, in parte a causa del loro glorioso ambiente toscano.

Dove alloggiare in Val D'Orcia

HOTEL TERME DE 'MEDICI

San Casciano dei Bagni (00 39 0578 572 41; www.fonteverdeterme.com). Per la piena esperienza di acqua calda, l'Hotel Terme de 'Medici, ristrutturato, è diventato il centro termale toscano scelto. Un portico rinascimentale costruito sotto il regno del Granduca Ferdinando I è stato elegantemente restaurato e ampliato per creare un caldo ed elegante hotel di 80 camere, che confina con la moderna spa Fonteverde, incentrata su un'enorme piscina termale. Il ristorante dell'hotel, che occupa l'originale stabilimento balneare mediceo (completo di vasche in marmo), è un affare elegante con un menu più leggero per persone a dieta, anche se la sua anima è più pesante in pasta toscana e piatti di selvaggina. Attenzione, però: questa è un'esperienza termale internazionale, con prezzi e attitudini da eguagliare. ???

IL BORGHETTO

Via di Borgo Buio, Montepulciano (00 39 0578 757 535; www.ilborghetto.it). Questo è un posto semplice e pulito proprio nel centro; le camere sono piccole, ma ogni claustrofobia è dissipata dalle belle vedute sulle colline coperte di vigneti e cipressi. ?

IL CHIOSTRO DI PIENZA

Corso Rossellino 26, Pienza (00 39 0578 748 400; http://www.relaisilchiostrodipienza.com). Questo ha le credenziali storiche (è ospitato in un convento del XV secolo) e la posizione centrale, ma si sente un po 'impersonale ed è fortemente adattato ai gruppi. ?

LA ROSA DEL TRINORO

Via di Mezzo 3, Castiglioncello del Trinoro (00 39 0578 266 946; www.rosadeltrinoro.it). Situato nel paesino collinare da cartolina di Castiglioncello del Trinoro, questa è una grande opzione economica: un affare solido e rustico che soddisfa le sue umili ambizioni: fornire un letto comodo e un pasto abbondante in un ambiente accogliente. ?

LOCANDA DEL LOGGIATO

Piazza del Moretto 30, Bagno Vignoni (00 39 0577 888 925; www.loggiato.it). A Bagno Vignoni, è d'obbligo utilizzare la piscina termale dell'Hotel Posta Marcucci, aperta ai non ospiti; ma la Locanda del Loggiato sulla piazza principale è un posto molto più carino in cui soggiornare. Pavimenti in cotto e travi a vista sono praticamente la norma intorno a queste parti, ma i quattro amici che hanno restaurato questa casa medievale lo hanno fatto con quel tipo di design sobrio che finisce nei libri da caffè; le camere "Romantica" e "Sogno" sono particolarmente attraenti. Shiatsu e Ayurvedico
i massaggi sono in offerta, e c'è un wine bar ben fornito. ?

L'OLMO

(00 39 0578 755 133, www.olmopienza.it). Con una macchina (o una bici, o un paio di gambe forti), farebbe meglio a dirigersi verso questa fattoria restaurata con gusto sulla strada di Monticchiello. Per il prezzo di un tre stelle urbano ottieni
una piscina riscaldata all'aperto, una buona cucina contadina (se si opta per la mezza pensione) e una vista mozzafiato sulla Val d'Orcia. ?

PALAZZO DEL CAPITANO

Via Poliziano 18, San Quirico d'Orcia (00 39 0577 899 028; www.palazzodelcapitano.com). San Quirico d'Orcia è una bella città fortificata con una bella chiesa romanica e un hotel che finalmente rende giustizia al luogo - una residenza cittadina restaurata del XV secolo, con 11 camere con mobili antichi, letti a baldacchino in ghisa e rilassanti , pareti colorate. Ma la vera gioia del posto è il giardino recintato dove viene servita la colazione in estate. ?

SETTE QUERCE

Viale Manciati 2, San Casciano dei Bagni (00 39 0578 58174; www.settequerce.it). Per organizzare una vacanza benessere fai-da-te, soggiorna a Sette Querce, appena fuori le mura di questa città medievale, e utilizza il bacino termale pubblico gratuito a pochi passi di distanza. L'hotel, progettato da Tricia Guild, è luminoso, colorato, accogliente e conveniente. ?

ALTRE OPZIONI

Numerosi agriturismi nella tenuta di famiglia Origo di La Foce (00 39 0578 69101; www.lafoce.com) sono stati trasformati in lussuose ville con angolo cottura, ciascuna con la propria piscina; Fontalgozzo (8 posti letto) e Gonzola (10 posti letto) sono i preferiti, così come il castello di Castelluccio - anche nella tenuta - che ha due appartamenti affittabili. La villa più grande ospita 14 persone. I prezzi variano da bassa stagione a alta stagione.

Dove mangiare fuori in Val D'Orcia

DIVA E MACEO

Via Gracciano nel Corso 92, Montelpulciano (00 39 0578 716 951). Un semplice, di riempimento centro storico trattoria. Chiuso il martedì.

LA GROTTA

San Biagio, Montepulciano (00 39 0578 758 354). Per un pasto davvero speciale, scendere la collina fino a La Grotta - vicino alla gloriosa chiesa rinascimentale di San Biagio. In due sale a volta del 16 ° secolo (o, in estate, nel giardino sul retro) viene servito un menu gourmet, la sua creatività radicata saldamente nelle tradizioni e ingredienti locali. Il delizioso Malfatti sono gulaschine di ricotta al latte di pecora e basilico, servite con a taleggio salsa; questo potrebbe essere seguito da brasato di cinghiale alle prugne su letto di spinaci - cinghiale brasato in prugna
salsa su letto di spinaci. L'elegante biancheria da tavola, il servizio e la carta dei vini e i prezzi elevati (ma non esagerati) chiariscono che questa non è la tua esperienza media con il Chianti in the straw-flask. Chiuso mercoledì.

LATTE DI LUNA

Via San Carlo 2-4, Pienza (00 39 0578 748 606). Pienza era uno dei luoghi principali per Il paziente inglese, e Latte di Luna era il ristorante preferito dal cast e dalla troupe. È davvero solo una trattoria casalinga che serve una cucina decente a un prezzo ragionevole, motivo per cui è sempre pieno. Nella stagione calda, una bella terrazza conclude l'affare. Inizia con un piatto di crostini assortiti (fette di pane con cinghiale p? T ?, funghi, tartufi e altri ingredienti) e finisci con semifreddo alla nocciola (dessert con gelato alla nocciola), lasciando spazio ad almeno una pasta o un piatto di carne nel mezzo (l'anatra con le olive è giustamente famosa). Assicurati di prenotare in anticipo, anche fuori stagione. Chiuso il martedì.

OSTERIA DA GAGLIANO

Via Roma 5, Sarteano (00 39 0578 268022). Situato in una tranquilla città murata a sud di Chianciano Terme, i 20 fortunati commensali che riescono a stipare questo minuscolo osteria sarà trattato per un menu succulento (anche se poco cambiante) da cui si estende acciughe sotto pesto (alici in salsa di pesto) attraverso stringozzi (simile a pici), tagliatelle o gnocchi in varie salse o - per chi si ferma al nulla - la trippa. Da non perdere l'eccellente panna cotta.

OSTERIA DEL LEONE

Piazza del Moretto 3, Bagno Vignoni (00 39 0577 887 300). Questo è un buon rifornimento. L'arredamento è
rustico-elegante, il cibo tradizionale toscano. Il Primi includere piatti di pasta come pici alle briciole (grasso, spaghetti fatti a mano in salsa di pane); i piatti principali ruotano attorno a cinghiali, conigli e altre specialità locali a base di carne e selvaggina. In estate, la terrazza è un luogo incantevole per un pasto all'aperto. Chiuso lunedì.

OSTERIA LA PORTA

Via del Piano 1, Monticchiello (00 39 0578 755 163). Nel pittoresco villaggio di Monticchiello, a est di Pienza, questa osteria a conduzione familiare è orgogliosa del suo carattere locale. Il pici è fatto fresco ogni giorno e servito con cacio e pepe (formaggio e pepe al latte di pecora) o sugo di anatra (salsa di anatra). In autunno, funghi porcini e il tartufo si caratterizza fortemente. Anche se si attacca a bottiglie locali, la lista dei vini è ben scelto e buon prezzo.

RISTORANTE DANIELA

Piazza Matteotti 7, San Casciano dei Bagni (00 39 0578 58041). Questo occupa un ampio spazio a volta che si affaccia sulla piazza principale della città e sul lungomare panoramico. Gestito da Sette Querce (vedi Dove alloggiare), offre un tocco creativo e leggero a piatti della tradizione locale come tortelli di farina e patate ripieni di carne di piccione o maiale alla griglia spiedini(su spiedini) con asparagi. Un tempo bar-trattoria locale, il ristorante ha ora dipinti contemporanei su pareti in pietra a vista e una lista di vini all'avanguardia; ma, per una volta, la trasformazione è pienamente giustificata dai risultati. Chiuso il mercoledì.

Cosa vedere in Val D'Orcia

BAGNO VIGNONI

Questo è un piccolo villaggio termale, composto da una manciata di case, alcuni hotel e un negozio di giornali che funge anche da merceria. Poi si gira un angolo, e dove dovrebbe essere una piazza principale, c'è acqua: acqua calda fumante in un'antica vasca murata delle dimensioni di una piccola piazza, circondata da vicoli su tre lati e una loggia coperta sul quarto. Sedici anni fa Bagno Vignoni aveva solo due hotel, ora l'elegante nuovo hotel rustico, la Locanda del Loggiato, ha aperto sulla piazza. Vedi dove alloggiare.

LA FOCE TENUTA

La marchesa angloamericana Iris Origo acquistò la vasta tenuta ancora feudale di La Foce con il marito italiano nel 1924. La figlia di Iris Benedetta gestisce ora la tenuta La Foce e contribuisce a organizzare una delle musiche all'aperto più intime e scenografiche del mondo festival, Incontri in Terra di Siena. Il giardino della Foce, progettato da Cecil Pinsent negli anni '20 come luogo in cui Iris Origo poteva 'leggere e pensare', è uno di questi. Un giardino formale ammorbidito da tempo e glicine, prende un pendio boscoso e lo trasforma in una geometria di scatola e pietra, rosa e limone e magnolia.

MONTEPULCIANO

Questa graziosa e aristocratica cittadina collinare si sofferma a sud di Siena e vanta un passato distinto, storicamente allineato con Firenze. È meglio conosciuto per il suo vino: Montepulciano Vino Nobile di Montepulciano veniva elogiato dagli intenditori più di 200 anni fa e oggi può competere con i migliori vini italiani.
Ci sono alcuni bei villaggi sulle colline intorno a Montepulciano, a cominciare da Montefollonico (8 km a nord-ovest), una città murata con una chiesa parrocchiale affrescata e il Palazzo Comunale, entrambi del 13 ° secolo. Monticchiello, 7 km a sud-ovest su una strada secondaria che porta a Pienza, pende languidamente sulla sua collina. Qui, c'è un'altra chiesa del XIII secolo, con una pala d'altare di Pietro Lorenzetti.

PALAZZO PICCOLOMINI

A pochi chilometri di distanza, a Pienza, sulla dorsale settentrionale della conca di Orcia, il giardino pensile rinascimentale di Palazzo Piccolomini incornicia il monticello del Monte Amiata da una diversa angolazione. Il giardino è una cosa modesta, uno di quei boxy, parterre all'italiana che sono stati rifiutati come artificiali nel 19 ° secolo e strappati a favore del prato inglese. Questo è sopravvissuto, così come il palazzo e gran parte dell'innovativo progetto urbano di cui ha fatto parte.

PIENZA

A circa 50 km a sud di Siena incontrerai un perfetto, minuscolo nucleo di ordine rinascimentale e urbanità, un gioiello incastonato tra i più gloriosi e archetipici paesaggi toscani: Pienza. Questo è un posto delizioso, anche se ottiene più della sua giusta quota di turisti.
Pienza è una città nuova, commissionata da Papa Pio II per nobilitare la sua città natale, che era poco più di una masseria fortificata prima che l'architetto Bernardo Rossellino iniziò la sua opera nel 1459. Nel giro di quattro anni, Rossellino trasformò la proprietà della famiglia Piccolomini nell'Italia moderna prima città costruita appositamente, ispirata ai principi umanisti di Pio II. Pio persuase i suoi amici cardinali ad acquistare il progetto: costruire una casa a Pienza era la via veloce per il favore del papa. Se Pius non fosse morto ad Ancona nel 1464, Pienza sarebbe potuta crescere in proporzioni metropolitane. Così com'è, è un villaggio con un bel Corso centrale e una magnifica piazza principale, circondato dalla cattedrale, il Piccolo-mini palazzo, un altro palazzo costruito dal giovane cardinale Rodrigo Borgia (che in seguito divenne Papa Alessandro IV e padre di Cesare e Lucrezia), e il Palazzo Comunale con gli uffici comunali. Questa città ideale però è solo un edificio in profondità: proprio dietro la cattedrale, iniziano i campi.

Come arrivare in Val D'Orcia

AEROPORTO

Anche se la Val D'Orcia è in Toscana, in realtà è leggermente più vicina a Roma che a Pisa.

AIRLINES DAL REGNO UNITO

British Airways (0870 850 9850; www.ba.com) e Alitalia (08705 448 259; www.alitalia.com) volano a Fiumicino.

Il trasporto pubblico è irregolare; Chiusi è il principale hub per treni e autobus. Alcuni tour operator del Regno Unito offrono escursioni a piedi e in bicicletta nella Val D'Orcia: Headwater (www.headwater.com; 01606 720 099) e Sherpa Expeditions (www.sherpaexpeditions.com; 020 8577 2717) sono tra i migliori. Se preferisci farlo da solo, prendi una copia di Walking and Eating in Tuscany e Umbria che include alcune buone passeggiate nella zona. Per altri itinerari e un elenco di negozi di noleggio bici, ordinare l'opuscolo 'Biking through Siena's Countryside' dall'ufficio turistico provinciale di www.terresiena.it.